“Dottore, il peso non scende” oppure “Dottore, ho ripreso tutti i kg!”, quante volte i vostri pazienti, con aria demoralizzata, hanno pronunciato queste frasi?
Quando un paziente si pone come obiettivo in kg è destinato ad essere frustrato.
Alcuni esempi.
La perdita di peso non è lineare e molto spesso, soprattutto nelle prime settimane di dieta, il peso non scende e il fisico sembra peggiorare, questo è causato dall’effetto “whooshing”.
Le cellule del grasso (adipociti), svuotate dei trigliceridi, si riempiono temporaneamente di acqua per preservare il loro volume, per poter essere pronte ad un successivo riempimento. Così non c’è un cambiamento immediato nel peso e nella composizione corporea. Dopodiché, dopo un certo lasso di tempo, l’acqua va via e gli adipociti si svuotano, e la perdita di grasso diviene visibile.
Oppure, soprattutto nelle donne, quando aumentano i kg della massa muscolare e diminuiscono i kg del grasso il peso rimane invariato. Nonostante ci sia un deciso miglioramento dell’immagine corporea, la persona rimane frustrata perchè la bilancia registra :” peso invariato”.

Questo invece è un check che ho fatto qualche giorno fa. Il paziente, causa quarantena, demoralizzato mi dice che ha ripreso 5 kg(di cui molti sicuramente ritenzione idrica, ma non stiamo a fare i pignoli).
Facendo il check risulta che è migliorato, nonostante il peso sia uguale a 3 mesi fa:
si sente meglio psicologicamente, sono migliorati i dolori articolari, migliorata la pressione di 10 mmHg e, sul fronte dietetico, nonostante dica di aver “sgarrato la dieta”, ha comunque mantenuto alcune abitudini apprese.
Questi sono tutti parametri di miglioramento, volete mettere l’importanza di diminuire la pressione arteriosa con i kg sulla bilancia? ‘o stare bene e riuscire a camminare meglio per minori dolori articolari nonostante il peso sia invariato?
Questi sono 3 esempi che dovrebbero farvi capire quanto il guardare solo al peso corporeo sia fuorviante molto spesso.
Guardate il vostro paziente, parlateci, oltre a pesarlo, prendergli le pliche, fargli l’impedenziometria, chiedetegli come sta.
Molto spesso una bilancia è meno precisa di un oroscopo.