Comincio l’articolo con una vicenda accaduta ieri in palestra: un ragazzo dice al trainer(Marco- se mi leggi ti saluto) di non essere molto stabile e che quindi far esercizi in monopodalica gli riesce male e vorrebbe evitarli.
Marco gli ha detto che proprio perché non è molto stabile che dovrebbe farli.
Marco ha perfettamente ragione, perché la stabilità è il punto carente di quel ragazzo e migliorarla avrà un “transfer” positivo maggiore di qualunque altro esercizio che quel ragazzo possa fare.
Che si parli di alimentazione, allenamento o della vostra vita in generale il punto che notate esser carente è la vostra migliore chiave di miglioramento.
Ricordiamo poi che qui si tratta di fitness e salute a 360°, quindi sappiamo bene che un miglioramento su una delle “sfere” che influenzano la salute crea effetti positivi a cascata sulle altre.
Un esempio potrebbe essere il sonno(spesso trascurato): se una persona con l’obiettivo di dimagrire mi si presentasse in studio con le occhiaie e riscontrassi un deficit di sonno, non andrei a cercare di farle fare 4 allenamenti a settimana con la dieta “perfetta”, ma andrei a cercare di migliorarle il sonno per farla dimagrire.
Il corpo è un ‘unicum’, dalla psiche ai segnali dall’esterno tutto è collegato e trovare il punto carente della vostra salute è il modo più semplice per avere risultati.
Efficienza ed efficacia in un solo punto, un solo passo, anche se spesso è il più difficile.