Qui trovate tutte le mie attività che ho svolto nel tempo e che svolgo tutt’ora(la pagina è in costante aggiornamento) per migliorare le mie conoscenze e competenze come esperto della salute.
In università devono cercare di insegnare il più possibile in 3-5 anni per dare una formazione che non lasci indietro nessuna delle basi portanti dell’insegnamento, questo son sicuro valga per ogni istituto, in particolare posso affermarlo sia del corso di Dietistica che di Nutrizione umana. Insegnano le basi di anatomia e fisiologia umana(giustamente), chimica e biochimica, codice deontologico, igiene degli alimenti, le linee guida della sana alimentazione, il tirocinio e anche come strutturare le diete: un bagaglio variegato che ti permetta di sapere un po’ di tutto, non sempre in modo approfondito.
Il fatto che non approfondisca troppo, anche concetti che reputo fondamentali da sapere per praticare bene l’attività di professionista, rende importante la scelta della persona per fare la differenza: studiare, imparare e rimanere aggiornati, o fermarsi su concetti statici che si trovano sulle linee guida.
C’è una differenza abissale, poiché uscendo dall’università si ha una scarsa capacità di ragionare sui concetti e si vive di “nozioni, infatti poi si trovano professionisti che, come va di moda ad oggi, fanno video sui social dove mettono delle ‘X’ rosse su alimenti che “fanno male” e delle spunte verdi su altri che “vanno bene”. Un professionista sa bene che non c’è un alimento che faccia male e uno che fa bene, tutto deve essere contestualizzato alla persona e al suo stile di vita(non solo alla sua alimentazione).
Se finendo l’università o corsi di formazione siete fermi su linee guida, beh, le linee guida posso inserirle in un calcolatore, metto la mia altezza, il mio peso e ho un piano nutrizionale stilato gratuitamente. Per poter essere dei professionisti dovete andare oltre e spero di darvi qui sotto degli spunti.

Essenziali
Materiale essenziale, punto di partenza per capire le prime basi del funzionamento corpo umano, senza queste non potete essere dei professionisti della salute.
Anatomia e fisiologia di base:
Biochimica di base, io ho studiato su “Basi molecolari della nutrizione” di Giuseppe Arienti.
Aggiornamenti di biochimica “avanzata”, “I principi di biochimica di Lehninger“, edizioni dalla V alla VII.
Focus sul metabolismo cellulare, sull’AMPK e mTOR e la relativa regolazione energetica ed ormonale, trovate tutto sulla mia tesi magistrale e vi cito qui sotto parte della letteratura scientifica:
- Jeon SM. Regulation and function of AMPK in physiology and diseases. Exp Mol Med. 2016 Jul 15;48(7):e245. doi: 10.1038/emm.2016.81. PMID: 27416781; PMCID: PMC4973318.Cota D et al. Hypothalamic mTOR signaling regulates food intake. Science. 2006 May 12;312(5775):927-30. doi: 10.1126/science.1124147. PMID: 16690869.
Infiammazione, malattie metaboliche, sistema immunitario e malattie neurodegenerative: praticamente ciò che crea infiammazione nella periferia del corpo influenza tutto il corpo, dal sistema immunitario, al metabolismo cellulare, fino a livello neurologico e comportamentale.
Letteratura scientifica:
- DiSabato DJ, Quan N, Godbout JP. Neuroinflammation: the devil is in the details. J Neurochem. 2016;139 Suppl 2(Suppl 2):136-153. doi:10.1111/jnc.13607.
- Kiecolt-Glaser JK. Stress, food, and inflammation: psychoneuroimmunology and nutrition at the cutting edge. Psychosom Med. 2010 May;72(4):365-9. doi: 10.1097/PSY.0b013e3181dbf489. Epub 2010 Apr 21. PMID: 20410248; PMCID: PMC2868080.
- Cocchi, Massimo, et al. “The Inflammatory Conspiracy in Multiple Sclerosis: A Crossroads of Clues and Insights through Mast Cells, Platelets, Inflammation, Gut Microbiota, Mood Disorders and Stem Cells.” International Journal of Molecular Sciences 23.6 (2022): 3253.
Intestino, microbiota, infiammazione ed interazione con emtabolismo cellulare, organi e funzioni